La stagione 2015/2016 dell’Arca’s Teatro

Arca's

Mentre molti teatri si lamentano, c’è qualche realtà che, non avendo mai avuto finanziamenti, non si lamenta e va avanti con la propria dignitosa programmazione: il teatro ARCA’S, che lo scorso mercoledì 21 ottobre ha presentato la quarta stagione che vede impegnato come Direttore Artistico Marcello Raimondi. In sede di conferenza stampa, alla presenza dei numerosi artisti impegnati nei diversi spettacoli della stagione, Raimondi ha presentato le due rassegne che compongono il cartellone 2015 – 2016 dell’Arca’s Teatro: SENZA SIPARIO e VERBA VOLANT e che si svolgeranno entrambe nella piccola e accogliente sala di Via Veterinaria a Napoli
SENZA SIPARIO, illustrata dallo stesso Direttore Artistico, è formata da 14 spettacoli che prenderanno il via il con “Quali corna …Monsier Dandin” (una produzione ARCA’S) in scena dal 19 al 29 novembre che vede alla regia Rosario Giglio; seguirà, dal 10 al 13 dicembre, “Italia 2026”, diretto da Pier Paolo Esposito; per il periodo natalizio è prevista un’altra produzione ARCA’S, “Quel bidone di casa in campagna” scritto e diretto da Pippo Cangiano; il 9 e 10 gennaio ci sarà l’allestimento di “Abbascio ’a grotta”, autore e regista Antonio Diana; dal 22 al 24 gennaio, per la regia di Salvatore Totaro, sarà la volta di “Anna Frank… storia di un diario”; dal 29 al 31 gennaio Giovanna Castellano presenta un testo scritto da lei, “…a Napoli invece è così!”, finalista alla Rassegna Ente Teatro Miseno nella quale ha vinto il Premio come migliore interprete, sarà affiancata per la parte musicale da Leonardo Barbareschi e Francesca Morgante; febbraio si aprirà con “Bassa Marea” in scena dal 12 al 14 e vede impegnato alla regia Fabio Brescia; segue, dal 20 al 21 “Era tutto così diverso”, con Giovanni Allocca, Enzo Varone e Carmen Di Mauro; chiude febbraio Antonio Buonanno, interprete del testo “L’eco” scritto da Mauro Palumbo; dall’11 al 13 marzo, per la regia di Niko Mucci, si potrà assistere allo spettacolo “AVANA”; ad aprile, dal 1° al 3, ci sarà “La sangiovannara” che vede impegnato alla regia Stefano Ariota; ancora aprile, dal 14 al 17, il testo “Tutta colpa di Frank” diretto da Salvatore Catanese; dal 21 aprile al 1° maggio ancora Pippo Cangiano con “Neomelodicamente”, da lui scritto e diretto; chiude, dal 5 all’8 maggio “Il padrone” con la regia di Rosario Giglio.
Per questa Rassegna, è possibile fare un abbonamento per 6 spettacoli a scelta al costo di € 48,00; il costo di ogni singolo biglietto è di € 10,00.
L’altra rassegna, VERBA VOLANT: il verbo diventa spettacolo, è stata illustrata dai due ideatori: Peppe Carosella e Paquito Catanzaro; si tratta della messinscena di quattro spettacoli ed è organizzata da Homo Scrivens. Gli spettacoli sono: “Quattrotretre”, dal 6 all’8 novembre e “Nefas. La forma del vento”, dal 15 al 17 gennaio, entrambi diretti da Paquito Catanzaro; seguiranno “Neanche la cenere”, dal 18 al 20 marzo e “Il beneficio del buio” diretti da Peppe Carosella. Anche per questa Rassegna è possibile sottoscrivere un abbonamento ai quattro spettacoli al costo di € 30,00.
Oltre al cartellone degli spettacoli, sono state segnalate anche le altre attività promosse dalla sala teatrale, come il Laboratorio “Attore Opera Viva”, che prevede l’insegnamento di diverse discipline legate al mondo dello spettacolo con docenti come Mario Santella e Tonino Taiuti, il Laboratorio Tamburi a Cornice a cura di Michele Maione, quello di musica a cura di Roberto Capuano e lezioni di canto tenute da Carmine De Luca.

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